La Storia

Fondata nel 1875 in via Ricasoli 6 (di fronte al Teatro Niccolini) da Luigi Gonnelli, la Libreria Antiquaria Gonnelli, trasferitasi adesso in Piazza D’Azeglio 13, rappresenta una delle più antiche e storiche librerie antiquarie d’Italia con il pregio di appartenere alla stessa famiglia da quattro generazioni.
Fin dai primi anni di vita, in “bottega” si potevano trovare preziose edizioni e rarità ed i locali erano frequentati da personaggi della cultura del calibro di Gabriele D’Annunzio, Giovanni Papini, Ferdinando Martini, Benedetto Croce: nomi insigni che si uniscono a quelli di bibliofili illustri da Tammaro de Marinis a Umberto Saba.

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Poco dopo la sua apertura la libreria, con annessa saletta, poi chiamata “Saletta Gonnelli”, divenne subito un importante luogo di incontro di pittori del movimento pittorico dei “macchiaioli” e letterati del tempo. Nella Saletta sono state presentate mostre di pittura di varie generazioni di artisti, molti dei quali sono passati alla storia come maestri del Novecento, quali Giorgio De Chirico, Primo Conti e Ottone Rosai, ma anche pittori relativamente minori della cultura toscana, quali Enzo Pregno, Paulo Ghiglia, Giotto ed Enrico Sacchetti o Giovanni Rossi Vergara: artisti che trovarono nella Saletta Gonnelli uno spazio espositivo e di necessaria valorizzazione, artisti che tornano oggi alla memoria attraverso i loro dipinti appesi nella pareti di questo luogo storico.

Da febbraio 2018 la Libreria Antiquaria Gonnelli si è trasferita in Piazza Massimo D’Azeglio 13 ed i suoi locali di via Ricasoli sono stati trasformati in un ammirevole ristorante dedito alla cultura gastronomica di alta qualità.
Seppur con un’offerta diversa, l’obiettivo è di preservare l’atmosfera di uno spazio affascinante dove poter offrire un’esperienza di gratificazione e di appagamento coniugando cibo e storia.